Pallanuoto Italia News

Giovanile U18-U21. Una bella e densa tornata quella di ieri alla piscina Signori di Desenzano per il campionato giovanile dei più grandi: in quattro partite si sono confermate gerarchie, speranze e miglioramenti. Hanno cominciato i padroni di casa della Sport Management Desenzano con una bella partita, non dominata, ma da conquistare. PN Don Calabria VR infatti avrebbe potuto arrivare a giocarsela con la prima in classifica se come dice il suo allenatore Enrico Tosi, si fosse svegliata nel modo giusto. “Qualcuno ha fatto il furbo ieri sera” commenta Enrico “e non era presente con la testa. Però quest’anno è la nostra categoria (nella passata stagione praticamente con gli stessi ragazzi giocò tra i Master con un inevitabile zero in classifica, ndr) e possiamo fare bene”. La partita in effetti è stata equilibrata fino al termine del primo tempo, poi il Desenzano di Erica Cardin ha fatto uno-due e poi ancora allungo per il 7-2. I veronesi hanno marciato bene negli ultimi due parziali, senza però colmare completamente l’esperienza dei bresciani (9-7 finale). Poco dopo è toccato a un’ottima nuova presenza del campionato Triveneto: la PN Bolzano. Gli acquilotti allenati da Mirko Santachiara hanno ben figurato contro le più forti (sconfitta con un solo gol di scarto contro Bentegodi e Desenzano) e ieri hanno doppiato la TSI Pallanuoto, seppur dovendo trovare il giusto equilibrio. I giallo-blu di Paolo Giuseppe Mantovani infatti hanno saputo rimontare il doppio svantaggio iniziale e andare in testa in un ottimo secondo tempo poi però hanno accusato il 4-0 altoatesino che ha oscurato un po’ la luce (13-6 finale). Mirko Santachiara è contento dell’esperimento che la Pallanuoto Bolzano porta avanti insieme ad alcuni campionati FIN in altre categorie, conscio della lontananza che tocca loro, ma soddisfatto di riuscire a trasmettere una passione che non prevede neve o ghiaccio. Chi è rimasto sorpreso della prestazione dei suoi è stato Riccardo Carraro che con la sua PN Thiene ha dovuto faticare almeno due camicie per avere ragione della Gam Team: per due tempi infatti i bresciani allenati da Alessandro Corsini hanno difeso egregiamente la loro porta con, tra gli altri, un’indomita capitano donna e un portiere in grazia. Poi i vicentini, dopo l’intervallo lungo hanno improvvisamente ritrovato la strada del gol e il 5-1 del terzo tempo è bastato a scacciare le paure (7-2 finale). Di nuovo in campo la Sport Management all’imbrunire di giornata con la PN Ghedi che affrontava i coetanei del SIS Verona. I due allenatori agli estremi: Erica Cardin in tribuna per squalifica da scontare ma ugualmente coinvolta nel gioco, Francesco Ballarini invece direttamente in acqua con i suoi data la sua giovane età. Nonostante la vittoria netta di Ghedi (6-0), che la incoraggia a inseguire il Bentegodi (solo 3 punti in meno), da registrare la buona resistenza del SIS Verona e la voglia di giocare nel miglior modo possibile, cercando di autoregolamentarsi e sbagliare poco da parte di entrambi.

Master. Nella stessa piscina sfida a distanza tra le due presenze più ingombranti del Triveneto: Bentegodi Verona e PN Vicenza dominano la scena Master anche se i secondi non si sentono ancora arrivati all’atto finale in Lombardia. Prima Cametti e compagni in calotta tricolore hanno dato il solito show di gol e potenza: la PN Mantova ha provato all’inizio a compensare con palleggio veloce e angolini giusti i primi cinque gol della Bentegodi poi però due manate da altre cinque reti ciascuno hanno ammazzato il risultato. E menomale che a metà partita, con già dieci gol alle spalle, i veronesi avevano sussurrato tra loro: “adesso cambiamo ritmo…” (19-5 il finale). Non si spegne però l’entusiasmo dei Master triveneti: oltre a Mantova, anche Squaligeri VR e PN Venezia giocano per la glorioso divertimento ed ecco dunque una bella sfida, all’ultimo gol, con panchine pronte ad applaudire e sostituirsi a vicenda. Pn Venezia inizia comoda (3-0) poi si fa riprendere per ben tre volte. Gli Squaligeri accarezzano i tre punti a fine terzo tempo poi però il finale è a ritmo di gondola (8-7 per Venezia). Partire da Trento ha le sue incognite ma la voglia di tuffarsi in acqua supera anche gli ingorghi dell’autostrada: arrivati giusti giusti per il riscaldamento i Nuotatori Trentini hanno forse poi pagato l’affanno, ma l’avversario era di tutto rispetto. La PN Vicenza di Paride Basso è partita infatti con un ottimo passo, un po’ dall’ex-Montecchio un po’ grazie a nuovi innesti, e ieri ha siglato con un 12-1 la quarta vittoria consecutiva. Il big match con Bentegodi sarà l’8 maggio, ma nel frattempo Venezia e Desenzano sono ancora lì a giocarsela per la Final Four.

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Francesca Caminada
Ufficio Stampa PNI