
PNI in World League grazie ai suoi arbitri
venerdì, 20 Febbraio 2015
Arbitri GAPI
Il tricolore l’altra sera era quello dell’Italia della pallanuoto, della Nazionale, però in qualche modo anche il tricolore PallaNuotoItalia era presente nella piscina di Lodi per la sempre viva sfida tra Italia e Francia, in occasione della World League. Ben quattro arbitri dei dieci che componevano lo staff che ha diretto la partita fanno o facevano parte del GAPI, il Gruppo Arbitri PallaNuotoItalia.
Edmondo e Gabriele Tessari come giudici di porta, Umberto Arcidiacono e Fabio Meroni come addetti al time-out. L’emozione più grande è forse quella di Edy Tessari, per la prima volta in servizio in una partita internazionale, che non dimentica le origini che gli hanno permesso di arrivare lì. “Sono nato come arbitro grazie a PallaNuotoItalia: prima ero il tipico genitore hooligan poi grazie a Davide Vukosa, direttore del GAPI, mi sono avvicinato all’arbitraggio ed eccomi qua”. Prima la formazione in PNI, poi la serie B femminile FIN e ora addirittura la World League. “È stata davvero un’esperienza unica: vedere dal vivo e da vicino i campioni e le azioni che solitamente vedi in tv! Mi hanno colpito i giocatori per la loro affabilità”.
Anche suo figlio Gabriele era “a guardia” delle porte italo-francesi: il suo fischietto è ancor più promettente, e dopo essere stato eletto miglior arbitro PallaNuotoItalia l’anno scorso, ora ha lasciato l’amatoriale per arbitrare nella fascia nazionale FIN, in Serie C. Percorso inverso per Umberto Arcidiacono e Fabio Meroni, due arbitri FIN che accanto agli impegni federali regionali, hanno deciso di dedicare uguale impegno e dedizione agli arbitraggi PNI, mettendo esperienza e facendone altrettanta.
A dimostrazione che PallaNuotoItalia crea opportunità, crea la base della pallanuoto, crea gioco, giocatori e giudici.
Francesca Caminada
Ufficio Stampa PNI