Regalare sorrisi e pallanuoto: la missione della 3Laghi asd
sabato, 30 Maggio 2015
Eventi e Collaborazioni
Hanno già dimostrato tanta forza e determinazione, le premesse per lo sport e per la vita ce le hanno tutte. Una nuova associazione si è presa in carico di diffondere la pallanuoto e di dare a bambini e ragazzi un’occasione di attività fisica e di crescita, anche sociale. La 3Laghi asd di Verbania si è presentata ieri in una conferenza stampa dove si sono incrociati progetti, sogni e persone.
Laura Adreani, tecnico di pallanuoto e nuoto sincronizzato, che lo scorso anno ha conosciuto e apprezzato PallaNuotoItalia, ha creato una sua squadra di piccoli atleti e genitori che insieme vogliono giocare a pallanuoto e farla crescere sul territorio. Valore aggiunto dell’asd è che dà importanza e pari attenzione ai bambini con disabilità intellettiva e cognitiva, contandone già cinque nel gruppo di venti che si allena per il momento all’Aqualake di Baveno, una piscina accogliente ma non adatta ad allenamenti specifici e per tutte le età. Non facile, come sempre, trovare gli spazi acqua da dedicare a uno sport considerato ingombrante, ma ecco subito pronta l’alternativa, anche se molto ambiziosa. La 3Laghi infatti vuole rimodernare e rendere fruibile anche d’inverno la piscina del Lido di Suna, rendendola un impianto con copertura dalla vista mozzafiato.
Alla conferenza stampa di Villa Giulia, sul Lago Maggiore, hanno partecipato tutti coloro che fin d’ora credono nel progetto di una pallanuoto per tutti. Il presidente Libertas Lombardia e ideatore di PallaNuotoItalia, Alessandro De Tursi, ha spiegato quanto è difficile iniziare, creare un gruppo, un movimento, ma ha incitato Laura e i genitori ad insistere perché persone così non possono non farcela. De Tursi ha toccato anche altri punti, come la necessità di rendere conciliabili scuola e sport e che non si può avere l’apice senza la base. Libertas e PallaNuotoItalia tra l’altro sostengono già Waterpolo Ability, altro progetto di pallanuoto per disabili, e quindi viene naturale continuare in questa direzione.
Presenti anche i coach di Sport4life, Paolo Loner e Stefano Massari, che con la loro società si definiscono “allenatori della vita attraverso lo sport”: danno cioè ai ragazzi non solo competenze tecniche ma anche comportamentali e di vita, come il saper prendere decisioni, sviluppare un pensiero critico. Il loro motto “Se sarai felice, vincerai”, non viceversa. Anche Bruno Frangi, docente Nazionale FISDIR e FINP, ha obiettivi simili: con il progetto SpazioVita dell’Aus Niguarda dà speranza e vigore alle persone in riabilitazione, anche con la sport terapia. Toccando nello specifico il lavoro di Laura Adreani, ha sottolineato l’importanza per tutte le piscine di avere un tecnico specializzato in disabilità, senza fare società separate, ma tutti insieme, “regalando sorrisi”.
A Verbania, non molto distante da Varese, anche una battuta del presidente della Varese Olona Nuoto, Fabio Fabiano, che darà il suo contributo in quanto progettista di impianti natatori: elogiata PallaNuotoItalia per la sua possibilità di fare attività sportiva meno esasperata e più diffusa, ha riportato come a Varese le istituzioni si sono accorte di questi benefici. Con la forza della 3Laghi la missione non è impossibile.
Francesca Caminada
Ufficio Stampa PNI