
PallaNuotoItalia ridà identità a pallanuoto e pallanuotisti
giovedì, 18 Settembre 2014
Campionato LombardiaCampionato Triveneto
Un’onda, una scossa, un tuffo verso il futuro. PallaNuotoItalia, reduce dal successo delle scorse stagioni con un numero sempre crescente di squadre e atleti nei suoi campionati amatoriali tra Lombardia e Triveneto, rilancia il concetto stesso di pallanuoto, valorizzandone gli attori con semplici propositi che, uniti a necessarie e interessanti modifiche regolamentari, vogliono dare a questo sport familiarità e spettacolarità.
1. PallaNuotoItalia ridà IDENTITA’ ALLA PALLANUOTO. Non si mescola e amalgama agli altri sport acquatici, in PallaNuotoItalia fin dal nome la pallanuoto è richiamata come disciplina di dignità autonoma e pregevole.
2. PallaNuotoItalia ridà IDENTITA’ ALLE SOCIETA’. Non più il daltonico bianco contro blu in ogni piscina e a qualsiasi livello, ma la squadra di casa contro la squadra ospite con i colori del proprio blasone in vista, pur nel rispetto della distinguibilità.
3. PallaNuotoItalia ridà IDENTITA’ AI GIOCATORI. Come la maglia dei calciatori, come il numero in griglia di partenza per MotoGp e Formula1: anche nella pallanuoto ogni atleta avrà il suo segno distintivo. Le calottine non si limiteranno più ai numeri dall’1 al 13 ma spazieranno fino al 99 a scelta dei giocatori e della società, con l’introduzione della C di capitano per il leader della squadra.
Queste tre linee guida hanno portato PallaNuotoItalia a ideare per il campionato 2014-15, che partirà presumibilmente il prossimo gennaio, nuove regole proprie (qui di seguito si elencano le principali) che si spera possano piano piano gettare le basi per un rinnovamento più esteso.
La LIBERALIZZAZIONE DEL NUMERO DELLE CALOTTINE (1 o 13 per il portiere, C per il capitano, numero a scelta per tutti gli altri) comporta un necessario cambiamento nelle comunicazioni dei direttori di gara: pertanto, in occasione di gol e cambi, l’arbitro segnalerà il numero di calottina non più con le dita delle mani ma utilizzando un WALKIE TALKIE e il campo gara verrà dotato di TABELLONI LUMINOSI, sul modello di quelli delle sostituzioni nel gioco del calcio, che indicheranno i giocatori entranti e uscenti.
Anche i campioni PallaNuotoItalia avranno il loro scudetto: ad ogni squadra vincitrice delle varie categorie nel campionato 2013-14 sarà consegnato un SET DI CALOTTINE TRICOLORI da usare obbligatoriamente nelle partite di quest’anno.
Per il fischio d’inizio, non più palla contesa ma saluto tra capitani, ora ben riconoscibili, e LANCIO DELLA MONETINA: si elimina così la conquista a centro piscina, fin quasi innaturale e poco equa. Ora il primo possesso palla si alternerà tra le due squadre nei quattro tempi.
Come evoluzione del già previsto campionato misto (maschi e femmine nella stessa squadra in tutte le categorie) e in virtù della crescente presenza di ragazze nelle società, PallaNuotoItalia ha pensato di creare un CAMPIONATO A PREVALENZA FEMMINILE accettando squadre composte da 10 femmine e 4 maschi (questi ultimi necessariamente sotto quota, tranne per le categorie Under 12 e Under 14). Parità di genere anche nella pallanuoto.
PallaNuotoItalia dimostra ancora una volta di precorrere i tempi (si faccia riferimento al pallone tricolore da quest’anno adottato nei campionati FIN, presente in PallaNuotoItalia dagli esordi) e prova così ad andare in fuga e segnare un gol per la vittoria della pallanuoto.
Francesca Caminada
Ufficio Stampa PNI
Bene, a monetina sono imbattibile !!