PNI PRESS: vince sempre il tricolore |

PNI PRESS: vince sempre il tricolore

sabato, 28 Aprile 2018

PNI Press

Impossibile non orientare la scelta sulla perfetta sovrapposizione del valore sportivo al valore civile espresso dallo scatto di Fabio Marelli proprio in occasione del 25 aprile: il riflesso della bandiera PNI, e quindi italiana, nelle acque della Piscina Molinello di Rho. Altri bei gesti tecnici nelle foto e nei racconti PNI Press di questa settimana, classifica sostanzialmente invariata ma qualche partita in meno per ispirare i nostri reporter.

L’Ufficio Stampa PNI e la redazione del Settegiorni Dmedia Group, uniti anche ai voti social, hanno decretato i vincitori e la classifica della 17^ settimana.

MIGLIOR ARTICOLO: FEDERICO CANU
INSPORT POLÌ NOVATE 5, HST VARESE 5
Non ci voleva per Novate il pareggio di questa domenica, che ha ridotto le speranze di raggiungere e, perché no, superare Rho in classifica.
Si parte con le squadre che si studiano, ed è Foscolo a sbloccare il risultato; Varese non si fa intimorire difendendo bene. Nel secondo tempo Novate torna all’attacco portandosi a +3, gol di Zanon e Minopoli. Varese contiene la furia dei Red grazie ad un grande Artyshchenko in porta, e riesce a pareggiare sfruttando un netto calo di energie da parte di Polì; gol di Colombo e negli ultimi secondi di Corà e Manzoni. Nella ripresa Polì continua a fare errori, anche Minopoli stranamente tira un rigore centrale e troppo facile da parare. Si chiude con una rete per parte di Minopoli e Ciminella. Nel quarto HST si porta in vantaggio con Sarvello, approfittando dell’espulsione del migliore difensore di Polì Parise. Polì replica con Fernandez che riporta il risultato in parità 5-5. Negli ultimi minuti Polì soffre ma contiene l’attacco di HST. L’incontro finisce 5-5, risultato non utile sia per Polì, sia per Varese; Varese ha tentato di rimettersi in gioco per la fase finale, Novate si dovrà invece rimettere subito al lavoro per la sfida di domenica prossima. Ma chiediamolo direttamente a coach Munerati: “è mancato proprio il mordente che solitamente ci contraddistingue, la voglia di sfruttare ogni singola situazione per mettere in difficoltà l’avversario. Sicuramente c’è stato un calo più mentale che fisico, un sedersi sugli allori che proprio ora non possiamo e non dobbiamo permetterci. Questo pareggio ci è servito da segnale per avere la scossa e fiutare il pericolo che può nascere da un atteggiamento di sufficienza. Non tutti i mali vengono per nuocere, i ragazzi sono già al lavoro per chiudere al meglio questa fantastica stagione, dando anima, corpo e cuore per provare a raggiungere il posto che meritano nella storia”.

MIGLIOR FOTO:

1^ classificata: FABIO MARELLI