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“Panchina corta, cuore grande” con queste parole dei ragazzi della Palombella si possono riassumere voglia e determinazione che a volte bastano a essere soddisfatti di un risultato, tanto più se esso è eccezionale. Proprio da Palombella arriva il risultato più sorprendente delle Semifinali PNI 2017-2018 giocate nella piscina di Treviglio domenica 3 giugno, insieme alle ultimissime partite di campionato regolamentare: la squadra bergamasca approda alla sua quinta finale Master consecutiva sconfiggendo i tricampioni in carica della Bentegodi Verona. Gli altri pass-successi della Final Four sono andati al Varese Master Team sempre nella categoria Master (prima finale per la VON in questa categoria) e a Team Lombardia Rho e In Sport Polì Novate Red nella categoria Allievi U16. Sconfitte dunque tutte le rappresentanti del Campionato Triveneto che sarà comunque presente alle finali del 10 giugno con le categorie miste.

CAMPIONATO PNI. Prima di entrare nella cronaca delle semifinali, un breve excursus sulla chiusura delle categorie cadette. Nella Ragazzi U14 Serie B apoteosi della Sporting Lodi che con una squadra ad alto contributo femminile vince 13 partite su 13 al primo anno in questa classe di età e si aggiudica la promozione in Serie A. Tripletta per le squadre In Sport che con Novate Blue, Cesano Green e Vimercate presidia la classifica a diverse altezze. Urrà finale anche per la piemontese PN Derthona. Nella Juniores U18 Serie A solo il match di recupero tra Viribus Unitis e Albaro Nervi, con quest’ultimo decisamente appagato dalla finale conquistata e mai in partita. Nella Master Serie C avvincenti sfide finali con PN Crema che difende con onore il terzo posto già garantito proprio contro gli inseguitori del Cus Geas UNI-MI, con In Sport Cesano che quasi capovolge una stagione difficile contendendo la vittoria al Varese Mixed Team secondo in classifica (perderà poi di un solo gol), con una Futura Milano decisamente sicura su In Sport Bollate e desiderosa di fare ancor meglio la prossima stagione.

SEMIFINALI. Solo due quest’anno le categorie in cui poter incrociare l’ovest e l’est di PallaNuotoItalia, ma sono state le due categorie più significative, quelle dell’esordio della Lega Pro. Nella Allievi U16 e nella Master, prima e seconda di Lombardia e Triveneto si sono scontrate con esiti più o meno pronosticabili. Tra i quasi sedicenni Team Lombardia Rho ha trovato un Centrosport Vicenza coraggioso e mai impaurito dei numeri e della tradizione dei milanesi, tuttavia la visibile differenza di età e statura si è tradotta in un corale 17-1 da parte di Rho che felice ma concentrato pensa alla sua ottava finale giovanile da quando esiste ufficialmente PallaNuotoItalia (ma sarà la prima U16). Più incerto l’esito dell’altra semifinale con una PN Thiene consapevole della sua crescita (terza semifinale consecutiva e altre due squadre in finale regionale) e una In Sport Polì Novate un po’ schiacciata dalle aspettative di un confronto che si è sempre risolto a favore della rappresentante lombarda. All’inizio infatti il timore si è scontrato con la sfortuna di pali e traverse e la copertura di capitan Vezzaro e compagni, poi però gli squalotti di Novate hanno iniziato a macinare, soprattutto grazie a Daniele Fernandez che ha chiuso il match nel quarto tempo. Liberazione per il tecnico Roberto Munerati che porta così i suoi ex U12 in finale U14 e i suoi ragazzi di sempre in finale U16. A Riccardo Carraro e i vicentini la soddisfazione di essere sempre più vicini pallanuotisticamente ai cugini lombardi.

Tra i Master si è assitito a una finale preview e flash back: si scontravano infatti le due squadre che da tre anni si giocano il titolo, Palombella e Bentegodi Verona. Per due tempi è sembrato davvero di essere ancora alla Pia Grande di Monza con un gol dopo l’altro a favore dell’una o dell’altra con Palombella in difficoltà ma capace di rimanere a galla, a gallissima, chiaramente sostenuta in virtù del suo ruolo di eterna perdente (4 le finali giocate e perse). Bentegodi Verona puntava tutto sui giocatori di ex top serie tra cui Matteo Sgrò che ha vinto ancora la classifica marcatori Master Triveneto e Aldo Sussarello autore di una doppietta nel primo tempo. La panchina corta del Bentegodi e l’impensabile svantaggio nel terzo tempo hanno però costretto il capitano e tecnico Silvio Cametti a entrare in acqua dopo l’intervallo lungo e un suo tentativo di contropiede con scontro brutale con il bergamasco Magni ha portato alla fine del dominio veronese: EDCS, 4 minuti di inferiorità numerica e Palombella non trova più nessuna resistenza (da 10-9 a 18-10). Scherzando il capocannoniere Chiacchio dice che ormai possono anche perderla la finale, vista l’impresa compiuta, ma il 10 giugno una nuova sfida attende Palombella. Dopo PN Como e Bentegodi Verona, sarà infatti tutta nuova e ugualmente favorita l’avversaria Master: Varese Master Team ha dominato la stagione Lombardia e la semifinale con la triveneta Nuoto Vicenza. La Vecchia Guardia guidata da Paride Basso non è riuscita infatti a impensierire veramente la VON neroarancio sponsorizzata PornHub e sostenuta a Treviglio anche dal presidente Fabio Fabiano. I varesini sono così carichi al massimo per un traguardo solo accarezzato nelle ultime due stagioni e uno scontro, quello con Palombella, che quest’anno li ha visti vittoriosi sia all’andata che al ritorno.

Tutto definito dunque per le finali del 10 giugno che si terranno per la prima volta al Faustina Sporting Club di Lodi con uno spiegamento di tricolore e telecamere (diretta Facebook di tutta la giornata): a questo link il programma e tutte le informazioni utili per squadre finaliste e pubblico.

Su Pixieset la photogallery delle 4 partite semifinali (PIN per il download 5466) mentre sempre su pallanuotoitalia.org anche gli ultimi verbali e le classifiche definitive di squadre e marcatori.

Francesca Caminada
Ufficio Stampa PNI