Pallanuoto Italia News

Mentre nel calcio si discute ancora su moviola sì, moviola no, in PallaNuotoItalia si applica la semplice tecnologia per aumentare la comprensione e diminuire le incomprensioni della pallanuoto.  Auricolari e radioline per le segnalazioni tra arbitri e giuria, tabellone luminoso per quelle tra giuria, squadre e pubblico.

La sperimentazione è iniziata il 18 gennaio, in coincidenza della seconda giornata del campionato PNI 2014-15, nella piscina comunale di Varese ed ha subito mostrato innanzitutto di poter funzionare e poi di fornire un ausilio alla chiarezza e alla tempestività delle comunicazioni arbitrali. Il direttore di gara indossa una radiolina collegata ad un auricolare con microfono e ad ogni fischio oltre alla consueta segnalazione con le mani comunica a voce con il tavolo della giuria, che ha l’altra trasmittente, dando così una doppia conferma dell’accaduto (gol, espulsione, rigore, ecc.).

“Il primo impatto è stato assolutamente positivo” spiega Davide Vukosa, direttore arbitri PNI, “le radio sono utili, oltre che per avere conferma del numero, soprattutto per quelle situazioni un po’ confuse che richiedono un maggior dialogo del semplice gesto con le mani. Inoltre permettono all’arbitro di restare dove si è svolta l’azione, senza andare avanti e indietro dalla giuria”.

La seconda novità “tecnologica” è l’utilizzo del tabellone luminoso, tipo quello delle sostituzioni del calcio, per la segnalazione dei numeri dei giocatori espulsi e dei marcatori. Un modo per far comprendere maggiormente al pubblico e anche alle squadre cosa sta accadendo in acqua.

La sperimentazione è partita quindi nel migliore dei modi e per questo sarà presto estesa ad altri campi gara: su tutti verranno adottate le radioline, mentre il tabellone a led verrà usato anche a Legnano.

Chissà che dopo il pallone tricolore, anche questa soluzione PallaNuotoItalia non venga applica alla pallanuoto in Italia?

Francesca Caminada
Ufficio Stampa PNI