Ventesima giornata PNI – #20PNI #Treviglio

lunedì, 2 Giugno 2014

Campionato Lombardia

Ultimo giorno di scuola è stato, con tante “interrogazioni” di ammissione all’esame finale, ma i professori sono tutti contenti e si sono fatti un bel bagno in piscina con i loro ragazzi! Ventesima giornata di campionato, ultima della stagione regolare, preludio agli scontri diretti dell’8 giugno per decretare i veri vincitori. Molti dei due posti delle varie categorie fino a ieri mattina era ancora in palio e allora andiamo a vedere chi li ha conquistati sul campo di Treviglio.

Gli Allievi Under16 vedevano lo scontro a distanza tra Happy Sport Team, Barzanò e S.G. Sport Arese, ognuna su un campo gara diverso: premesso che tutte e tre dovevano vincere per poter sperare, la vera sfida è stata sul filo delle reti. Primo posto facile per HST Varese, vittorioso su Bollate a Legnano, secondo posto, per un solo gol di scarto, all’S.G. che, segnando 15 gol all’NC Milano e prendendone 4, fa meglio del + 9 di Barzanò contro Polì Novate.IMG_5250 L’imperativo di fare gol per gli aresini poteva giocare brutti scherzi e infatti ad aprire le marcature e tenere per qualche minuto la porta blindata è l’NC Milano. Poi l’S.G. ingrana e si avvicina sempre di più al numero 1 milanese, autore comunque di belle parate. Alla fine del primo tempo è già 5-1. Altre quattro reti per tempo, con mitraglia di Alessio Miranda (che nonostante le 7 reti di ieri non riuscirà a vincere la palma di miglior marcatore U16) allargano il divario, interrotto verso la fine della partita da un NC Milano tutt’altro che arrendevole, nonostante l’ultimo posto in classifica e il numero esiguo di giocatori. Finirà 15-4, tuffo in piscina per vincitori e vinti. Luca di Cristofalo, allenatore S.G. Sport, subito dopo la partita: “Avevamo qualche rumors da Monza sul risultato di Barzanò e sembra che ce l’abbiamo fatta! Ottimo risultato!”. Matteo Lombella sulla stagione dei suoi ragazzi: “Sono praticamente tutti Under14 che giocano con i più grandi. Nel giro di un paio d’anni puntiamo a vincere. Continuiamo gli allenamenti fino a luglio e magari li porto anche una settimana a Savona, la mia ex squadra”.

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Nessun calcolo reti, vincere o morire per gli Juniores del Varese Olona Nuoto che dovevano per forza battere Arese, già qualificato come primo, IMG_5317per scavalcare Equipe Italia al secondo posto. I ragazzi di Andrea Crespi ci sono riusciti combattendo contro un S.G. non paga del risultato già assicurato. Subito 1-0 Arese, subito pareggio e sorpasso VON, alla fine del primo tempo 2-2. Varese punta su una bella difesa a pressing e sulle ripartenze, ma a metà partita è ancora parità (3-3). Nel terzo tempo sembra fatta: due reti di scarto della VON (5-3). E invece Arese recupera, Varese non molla (6-5). I timeout stoppano la tensione, più che la partita, ma la VON invece di asserragliarsi in difesa segna la sua finale col 7-5. Andrea Crespi è orgoglioso dei suoi ragazzi, quasi tutti del 1999: “Giocavamo per crescere, per lottare in acqua coi più grandi e invece abbiamo fatto bene anche qui (l’Under15 VON ha vinto la Serie B FIN, ndr). In finale ancora S.G.: ci conosciamo bene, ci affrontiamo spesso, sono sempre belle partite”.

Non ci sarà finale, il massimo traguardo Master B è già stato raggiunto ieri: promossi in serie A, gli Young dell’S.G. Sport Arese che hanno battuto l’Insport Bollate per 15-6. IMG_5567Anche qui si segnava, si contava, si sperava: per due reti, valgono di più i 28 punti dell’S.G. rispetto a quelli del CUS Geas Polimi (10-3 contro Buccinasco). Partita apparentemente tranquilla, ma carica di adrenalina: contro un Bollate un po’ rassegnato, contava buttarla dentro e il capitano Davide Russo assicura che si è giocato al buio: “Non abbiamo saputo il risultato del CUS Geas fino all’ultimo. Un traguardo incredibile, inatteso, perché siamo partiti quasi senza conoscerci, senza grosse individualità, tutti di età diverse. Ora siamo una squadra!”. Ripercorre il campionato anche un infradiciato Pasetti: “Siamo partiti con una speranza, non con un obiettivo. Quando abbiamo incontrato il CUS Polimi non eravamo pronti, poi loro hanno avuto un momento no e noi abbiamo iniziato a crederci, siamo arrivati più vogliosi ed eccoci qua a festeggiare”.

I loro “vecchi” hanno cercato di emularli ma S.G. Sport Arese Old- I MagnificiIMG_5438 è finita in parità (6-6), appaiando le due squadre MasterB anche nella classifica finale a 21 punti. Alberto Bordini racconta così la partita: “Siamo partiti forti, potevamo ammazzarla subito, però poi due o tre loro giocatori di livello l’hanno rimessa in piedi. Ci hanno costretti a tirare da fuori ma il loro portiere le parava tutte, davvero complimenti”. E conclude: “Buon campionato, equilibrato. Rispetto a come avevamo iniziato, ora, almeno in B, ce la giochiamo”.

Semifinali, incontro-scontro, torneo interregionale: la Final Four dei Master A, che ha chiuso la giornata di Treviglio, ha varie sfaccettature e allude al futuro di PallaNuotoItalia. Più squadre, più città, più livelli, più partite, più sfida, più pallanuoto. IMG_5599Sebbene abbiano trionfato entrambe le squadre lombarde, i rappresentanti del Triveneto hanno dato vita a due belle partite per il gusto di giocare e di provarci. Sfortunata a incontrare la potenza numero 1 del campionato Lombardia, PN Venezia si è arresa 14-3 contro la Como Nuoto. Partenza cauta dei campioni in carica, che poi hanno dimostrato la loro superiorità giocando in controfuga, difendendo bene, raddoppiando sul centro boa, mostrando tutto il repertorio di tiri. Riccardo Vianello, allenatore-giocatore del Venezia: “Forse nell’altro scontro avremmo avuto più possibilità però va bene così. Siamo amatori, ci troviamo più per il quinto tempo che per gli altri 4 di gioco, rispettiamo rigorosamente la quota rosa e solo pochi di noi avevano già giocato in passato. La Lombardia ha più tradizione, però continuiamo perché PallaNuotoItalia è l’unica esempio di gioco a metà tra professionismo e dilettantismo”.

Più incerta l’altra semifinale: IMG_5670Sport Management Bentegodi Verona – Palombella Romano. Mettendo in pratica il suo nome la squadra di Romano di Lombardia segna su palombella quattro delle cinque reti che la portano su un apparentemente blindato 6-0. E invece un primo gol fortunoso del Verona apre la strada nel terzo tempo alla rimonta, finchè sull’uomo in più arriva il gol del pareggio. I lombardi sono potenti, ma imprecisi. A due minuti e poco più dal termine, manco a dirlo, l’ennesima palombella salva il Palombella che porta fino alla fine il vantaggio (7-6) e prenota col Como la difficile rivincita dello scontro di vertice. Sfuma per Bentegodi Verona un’impresa alla portata, ma la delusione porterà certamente a replicare il prossimo anno.

Intanto #8giugnoPNI per compilare l’albo d’oro 2014.

 

Francesca Caminada
Ufficio Stampa PNI

2 commenti su “Ventesima giornata PNI – #20PNI #Treviglio

  1. stefano ha detto:

    Partita per salvarsi la Palombella ha dimostrato ancora una volta di avere un cuore grande….Forza Palombella, domenica vinciamo noi

  2. stefano ha detto:

    Forza Palombella….

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