
A ciascuno la sua calotta: dall’1 al 59 nel prossimo campionato PNI
lunedì, 22 Agosto 2016
Arbitri GAPICampionato LombardiaCampionato Triveneto
Andare oltre la calotta numero 13. Qualche anno fa questa proposta sembrava assurdità, come nel calcio d’altronde eliminare numeri da terzino, centravanti e goleador per lasciarsi alla tombola. Ora invece anche la pallanuoto porta i giocatori e i tifosi ad affezionarsi ad un numero, o almeno PallaNuotoItalia ci prova, così come ha provato, con successo, a colorare prima il pallone (da giallo a tricolore) poi le calottine (non più bianco contro blu, ma società contro società). Nel regolamento e nella normativà del Campionato PNI Libertas 2016-2017 c’è un nuovo articolo:
“Con la stagione 2016-2017, viene introdotta la possibilità di utilizzare i numeri di calotta dall’1 al 59 sia per i giocatori di movimento che per i portieri (i quali però dovranno mantenere la colorazione rossa della propria calotta). Fa eccezione il capitano che dovrà obbligatoriamente indossare la calotta con la C maiuscola al posto del numero. I numeri e la C di capitano dovranno essere indicati chiaramente in distinta in corrispondenza del nome del giocatore”.
Le società cioè potranno scegliere se presentarsi con la classica formazione da 1 a 13 rosso oppure dare sfogo alla fantasia e alla personalizzazione dei propri giocatori assegnando a ciascuno di loro un numero diverso. Il limite, per ora, è 59, dettato dalle possibilità di segnalazione del numero da parte del direttore di gara con i gesti delle mani e proprio sotto questo aspetto PallaNuotoItalia e il suo Gruppo Arbitri ha portato la seconda innovazione: un nuovo modo di comunicazione dei numeri tra arbitro e segreteria. Niente di rivoluzionario, ma la distinzione tra decine e unità per i numeri superiori al 10. Nelle indicazioni del direttore del G.A.P.I., Davide Vukosa, i dettagli ad uso e consumo del gruppo arbitri e delle squadre: Nuova Numerazione – Indicazioni per Arbitri
Da segnalare che anche i portieri potranno avere un numero diverso da 1 e 13, fermo restando la colorazione rossa della loro calotta. Rimane inoltre distintiva la calotta C del capitano, obbligatoria per ciascuna squadra. Anche la distinta di gioco si adegua al cambiamento dei numeri: a fianco del nome dei giocatori, ogni squadra dovrà indicare il loro numero, lasciando nella prima riga (P1) il primo portiere e nell’ultima (P2) il secondo portiere. Il capitano invece dovrà essere indicato con una C maiuscola. Distinta di gioco 2016-2017
Per favorire e invogliare le società ad adottare questa possibilità, PallaNuotoItalia fornirà il consueto set tricolore alle squadre campioni PNI 2015 (Team Lombardia Rho, Varese Olona Nuoto, Sg Sport Arese, HST Varese, PN Lecco, Bentegodi Verona) con i numeri dall’1 al 25, mentre regalerà alle società che sono diventate o si sono confermate Scuole PNI 2016 (PN Barzanò, In Sport Cesano, Sg Sport Arese, Viribus Unitis) un set di ben 74 calotte con i numeri dall’1 al 59, calottine rosse e calottine C.
Mai ferma PallaNuotoItalia: entro fine mese saranno rese note anche le modalità per rinnovare l’affiliazione Libertas e procedere all’iscrizione delle squadre per il 2016-2017 (inizio campionato fissato a metà novembre). Aspettando che la tecnologia porti ancora più in là le innovazioni PNI…
Francesca Caminada
Ufficio Stampa PNI