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Qualche incrocio più in là di Via Murri, sede della piscina Pia Grande di Monza, rotolavano sull’asfalto le ruote del Giro d’Italia: 15^ tappa, finale in salita, maglia rosa ancora nell’armadio di nessuno. PallaNuotoItalia invece correva ieri la sua 19^ tappa, le salite sono state quelle in classifica, il rosa il colorito accesso dopo la fatica e l’eccitazione di partite combattute. Pensando alle finali dell’8 giugno, a Monza c’è stato un verdetto e mezzo: nella categoria Esordienti volata vincente per il Polì Novate che, battendo Vigevano, chiude il campionato al secondo posto dietro al Team Lombardia Rho; nella categoria Allievi vittoria pesante dell’S.G. Sport Arese su Barzanò, ma chi di loro la spunterà si saprà solo settimana prossima.

Pochi ma buoni per la prima partita Under12, categoria all’ultima giornata: Barzanò in sei giocatori, Sport Management Monza in nove. Seppure in inferiorità, sono i piccoli di Alex Rovelli e Daniele Corbetta a portarsi in vantaggio e a rimanerci con un certo agio fino al terzo tempo (8-2). Poi i monzesi di Erica Cardin ricordano di essere in casa, all’ultima chance per dimostrare il loro impegno non riconosciuto dalla classifica: rimontano fino all’8-6, nessuno dei giocatori vorrebbe uscire dall’acqua per poter completare l’opera. La sirena però arriva troppo presto. Bel finale e bravi tutti.

Segue subito il big match dei loro coetanei: Vigevano Nuoto contro Polì Novate. Considerando scontato il primo posto del Team Lombardia Rho, che infatti ha vinto a Varese, le due formazioni si giocavano l’unico altro posto alle finali nazionali. L’importanza della partita è visibile a occhio e a orecchio, scorgendo la tribuna gremita di genitori, sentendo i boati ad ogni rete o parata. Il Polì Novate va subito in vantaggio 2-0, Vigevano accorcia: la partita è dinamica, corretta, intensa. Nel secondo tempo i ragazzi di Gianalberto Vietti passano in vantaggio, ma un rigore permette al Polì di giocarsela, 3-3. Il cambio campo non disorienta nessuno e si va sul 5-4 per Polì che da lì però trova finalmente la chiave tattica per domare gli avversari: 8-5 in conclusione, secondo posto e tutti in acqua, allenatore compreso. Roberto Munerati è felicissimo per i suoi ragazzi, per la loro crescita e per il loro risultato:  “Erano talmente concentrati che non sapevano neanche a quanto stavano! È un bel premio per il loro impegno e per la passione che già hanno dimostrato, seppure molti di loro siano al primo anno di pallanuoto”. Anche Vigevano è alla prima esperienza in PallaNuotoItalia e il coach non si rammarica troppo per la sconfitta: “Una bella partita, combattuta, ci siamo comunque divertiti e abbiamo fatto un buon campionato”. Anche perché un traguardo è stato tagliato: Matteo Catania ha vinto la classifica marcatori Under12.

Polì Novate intanto, dopo la festa, subito in acqua con altre due formazioni, Allievi U16. La squadra A affronta NC Monza: una partita equilibrata, seppur con tante occasioni sprecate dal Novate.
 
Dopo un primo tempo di studio, Monza passa in vantaggio nel secondo, ma Polì riassetta la sua difesa e concretizza fino al 4-1 finale. Ben più netta la vittoria del Team Lombardia Rho contro Polì Novate B. La squadra di Rho sembra superiore fin dalle prime battute (3-0), più sicura. Novate azzecca la combinazione nella fase centrale della partita ma lo svantaggio è sempre di quattro-cinque reti. Team Lombardia Rho nel quarto tempo accelera e allunga fino all’11-4.  “Sì eravamo più forti” riconosce l’allenatore Giuseppe Ruta “però l’importante è divertirsi, adesso aspettiamo una bella emozione sportiva con gli Under12”.

Anche gli Allievi hanno vissuto la loro partitona di giornata: S.G. Sport Arese contro Barzanò, secondo posto in palio, con un occhio alla differenza reti che a questo punto sarà determinante. Vince Arese infatti, ma Barzanò è ancora davanti a loro per un solo gol di scarto. La partita è viva, quasi sorprendente perché i ragazzi di Luca di Cristofalo si portano in due tempi sul 4-1, sostenuti dal rullo di tamburi sugli spalti (davvero tanto pubblico ieri a Monza!). Barzanò insiste, imposta meglio il gioco e recupera, 5-3 poi 6-4. Ma è l’S.G. a chiudere i giochi (7-5). “Sono più stanco io dei giocatori” racconta Di Cristofalo, “loro partivano favoriti e lo sono ancora per la differenza reti, però noi abbiamo dimostrato di volere questa finale. Sono contento perché su questa squadra è stato un lavoro più psicologico che fisico, li ho motivati e dobbiamo continuare così”. Daniele Corbetta, allenatore del Barzanò, ha perso la battaglia, ma guadagnato una cena: con Luca aveva scommesso che chi vinceva pagava una serata al Camp PNI a Cattolica. Ci si sfida dunque, ma ci si rincontra, ci si diverte. “PallaNuotoItalia è una bella organizzazione” sottolinea Corbetta, “Noi di Barzanò abbiamo iniziato quasi per scherzo, ci alleniamo in una piscina piccolissima e con PNI abbiamo la possibilità di girare in altri campi e soprattutto di giocare. Siamo contenti per tutte e quattro le squadre e se verrà anche la ciliegina sulla torta delle finali ben venga”.

Numeri che crescono e opportunità per tutti in PNI: anche per gli Over18 che possono riunirsi in squadre più o meno attempate, più o meno goliardiche e giocare la loro pallanuoto. Come hanno fatto le formazioni Master A NC Monza e Water Panda in conclusione di giornata: valori simili in campo, parecchie interruzioni ed esitazioni, la voglia di non chiudere all’ultimo posto. Partita incerta fino alla fine del terzo tempo, poi l’esortazione delle calottine blu dei Panda d’acqua, irripetibile nelle nostre righe, ma efficace, li sprona a segnare per il 5-2 finale.
Più che Giro d’Italia, Giro di Lombardia ieri nella piscina di Monza, ma già domenica prossima tappa incrociata (scontro con il Triveneto per i MasterA), l’8 giugno volatona finale, nel futuro chissà quali traguardi.

Francesca Caminada
Ufficio Stampa PallaNuotoItalia