Novità al regolamento PNI: uno stimolo per la pallanuoto

mercoledì, 24 Settembre 2014

Campionato LombardiaCampionato Triveneto

Qualcuno si sarà allarmato di fronte alle novità introdotte nel regolamento da PallaNuotoItalia per la stagione 2014-15, tuttavia queste modifiche vanno intese come stimoli e libertà per una pallanuoto più visibile e non come stravolgimenti improvvisati e nocivi. Ogni cambiamento ha la sua motivazione e PallaNuotoItalia, come sempre, aiuterà, con gradualità e professionalità, a comprenderli ed accettarli.
Vediamoli insieme, riportando i passi del nuovo regolamento e relative precisazioni.
Alleghiamo inoltre la Normativa Generale del Campionato 2014/2015: Normativa Generale Campionato PallaNuotoItalia 2014_2015

LIBERALIZZAZIONE DEL NUMERO DELLE CALOTTINE

“È nell’intenzione di PallaNuotoItalia procedere progressivamente alla LIBERALIZZAZIONE DEL NUMERO DELLE CALOTTE, cioè permettere ai giocatori, in accordo con le società, di scegliere il proprio numero andando anche oltre il 13 fino al 99 (fatto salvo per il portiere che dovrà obbligatoriamente indossare o l’1 o il 13). Questa decisione comporterà inoltre un cambiamento nelle comunicazioni tra arbitro e segreteria: in occasione di gol e cambi, il direttore di gara segnalerà il numero di calottina non più con le dita delle mani ma utilizzando un walkie talkie di cui dovrà dotarsi a inizio partita; inoltre il campo gara verrà dotato di tabelloni luminosi, sul modello di quelli delle sostituzioni nel gioco del calcio, che indicheranno i marcatori e i giocatori in entrata e uscita dal pozzetto.
Per il campionato 2014-2015 tuttavia NON SARÀ ANCORA EFFETTIVO questo cambiamento perché si ritiene necessaria una sperimentazione, che avverrà sul campo gara di Varese con tabelloni e walkie talkie. Una volta verificati e percepiti i vantaggi di questa soluzione, si procederà alla liberalizzazione dei numeri vera e propria. Per tanto nel campionato 2014-15 le squadre dovranno presentarsi ancora con le calottine dall’1 al 13. L’unica eccezione sarà quella destinata al capitano, come evidenziato nel punto seguente.”

Questa opportunità è stata pensata innanzitutto per rendere riconoscibile e unico ogni giocatore e poi perché in questo modo le società potranno vendere le calottine personalizzate ai giocatori e a chi ne facesse richiesta, avendo un ritorno di immagine ed economico, che porterebbe anche a un maggiore interessamento da parte di sponsor.
La sperimentazione per iniziare ad utilizzare tabelloni e walkie talkie servirà sia allo staff di PallaNuotoItalia sia a società e giocatori per valutare la positività e la fattibilità di tale pensiero, senza creare troppo stravolgimento.
NB: il tabellone segnalerà solo i numeri dei marcatori, dei giocatori espulsi e di quelli che devono rientrare in gioco dal pozzetto e ne sarà incaricato un membro apposito della giuria. NON segnalerà invece gli innumerevoli cambi eseguiti nel corso della partita.

CALOTTINA CAPITANO

“Per dare maggiore riconoscibilità e valore alla figura del capitano, PallaNuotoItalia permette alle società di identificare il giocatore con tale funzione con una calottina apposita che al posto del numero avrà impressa una C maiuscolaESSA NON SARÀ OBBLIGATORIA, ma nel caso venisse adottata, nella distinta, così come nel verbale di gioco, a fianco del nome del capitano verrà cancellato il numero e indicata la C. In caso di ET, EDCS o rete del capitano, il direttore di gara indicherà la lettera C con la mano semichiusa e nel caso in cui il giocatore suddetto non possa più prendere parte al gioco dovrà cambiare la calotta con il compagno di squadra che ne prenderà il posto. Qualora invece il capitano abbia il numero come tutti gli altri, in distinta e sul verbale verrà indicata come di consueto, a fianco del numero, la C. Credendo nella bontà di questa proposta, PallaNuotoItalia metterà gratuitamente a disposizione delle società che ne faranno richiesta una calottina con la C di capitano, di modo da favorirne l’inserimento.”

INIZIO DEL GIOCO

“Si deciderà chi ha diritto al primo possesso palla o con il lancio della monetina tra capitani prima di scendere in acqua o con la tradizionale palla al centro da contendersi. Tale decisione sarà presa con votazione alla presentazione del Campionato 2014-15 che si terrà intorno a metà novembre, in data da definirsi, e a cui sono invitati tutti i rappresentanti delle società. 
Indipendentemente dalla modalità scelta, all’inizio del secondo tempo il possesso palla spetterà all’altra squadra e così via in alternanza nel terzo e nel quarto tempo (quindi nel caso venga scelta la contesa al centro, questa si effettuerà solo e soltanto nel primo tempo). Inoltre l’intervallo tra un quarto e l’altro segnerà l’azzeramento totale del tempo di gioco e di qualsiasi situazione di gioco lasciata in sospeso nel tempo appena concluso.

Siccome ad un primo sondaggio il lancio della monetina al posto della contesa iniziale è stato il punto più discusso, PallaNuotoItalia ha deciso di mettere ai voti la decisione del primo possesso palla, fermo restando il concetto dell’alternanza dei tempi successivi e l’azzeramento totale del tempo e delle azioni di gioco al termine di ogni quarto, evitando così la pendenza di situazioni a favore o sfavore nel quarto successivo. La votazione avverrà alla presentazione del Campionato 2014/15 cui sono invitati tutti i rappresentanti delle società e che si terrà in data e luogo da definirsi, indicativamente a metà novembre.

CALOTTE ISTITUZIONALI

Alle squadre vincitrici di ogni categoria nell’edizione 2013/2014 del Campionato Interregionale PallaNuotoItalia Libertas, in caso di iscrizione all’edizione 2014/2015, sarà fatto obbligo di disputare tutte le partite del campionato con le CALOTTE ISTITUZIONALI TRICOLORE PNI, che saranno consegnate dall’organizzazione in occasione della presentazione del nuovo campionato che si terrà a metà novembre, in data da definirsi.

Con questo dono PallaNuotoItalia vuole valorizzare l’impegno e la costanza dei vincitori e ricordare loro che sono rappresentanti della pallanuoto bella e vincente, nonché dimostrare quanto ogni campionato abbia il suo valore.

CAMPIONATO A PREVALENZA FEMMINILE

E’ prevista la possibilità per tutte le categorie di svolgere un CAMPIONATO A PREVALENZA FEMMINILE in cui le squadre dovranno essere composte né più né meno da 10 ragazze e 4 ragazzi, i quali ragazzi dovranno obbligatoriamente essere di una categoria inferiore rispetto alla parte femminile (escluse le categorie Under 12 e Under 14 in cui si dovrà giocare tutti a pari età). Il campionato partirà solo se si raggiungerà il numero minimo di 4 squadre per categoria. Rimane comunque possibile per le atlete femmine giocare anche nel campionato maschile della propria categoria (vedi art. 2 per le norme delle atlete fuori quota).

Su richiesta di alcune società che vedono costantemente aumentare il numero di ragazze , le quali vorrebbero trovare più spazio in partita, è stato pensato questo campionato come potenziamento del misto già esistente. Con questa percentuale di femmine e maschi si ritiene che si possa raggiungere un numero sufficiente di squadre per far partire il campionato. La scelta dei ragazzi sotto quota è dettata dalla superiorità eccessiva che si verificherebbe in categorie superiori all’Under 14, considerato che non ci sono limitazioni alla compresenza di tutti e 4 i maschi in acqua.

PallaNuotoItalia ha pensato a questi cambiamenti (che per altro sono sottigliezze se paragonate alla riduzione da 7 a 6 giocatori o al campo da 25 metri a cui si sta pensando a livello internazionale) non per rendere estroso e complicato il campionato, ma per dargli determinate linee guida (riconoscibilità per società e giocatori, equità, efficacia). Senza alcuna pretesa di assurgere a sostituti o suggeritori della FIN, PallaNuotoItalia rimane una società volta alla diffusione della pallanuoto, a livello amatoriale e con un occhio di riguardo soprattutto per i più piccoli che devono e vogliono fare sport.

Per questo sono state introdotte anche altre migliorie e puntualizzazioni nel regolamento e si è aperti a dialogare costruttivamente per il futuro del nostro campionato e della pallanuoto in generale.

PERSONALE PER IL GAPI

“Vista la continua crescita del numero delle partite, si chiede la massima collaborazione alle società per far crescere anche il GAPI. Pertanto ogni società dovrà OBBLIGATORIAMENTE (pena il rifiuto dell’iscrizione) indicare una o più persone da formare per i servizi di segreteria e arbitraggio.”

ARBITRAGGIO FINALI

“Nelle partite decisive della Final Four per la categoria Master e nelle Finali di campionato sarà presente un giudice di linea per ogni area di porta che segnalerà fuorigioco e gol realizzati o meno.”

TEMPO DI GIOCO E POSSESSO PALLA

“Il tempo di gioco rimane CONTINUATO, ma il tempo si fermerà oltre che ai TIME OUT anche al TIRO DI RIGORE. Viene allargato alle Categorie Allievi e Juniores il tempo di possesso palla per giocare l’azione di attacco.”

FUORI QUOTA E DOPPIE SQUADRE

“Sono del tutto ABOLITI / ESCLUSI gli atleti fuoriquota in tutte le categorie, ad eccezione delle atlete di sesso femminile, alle quali sarà data la possibilità di partecipare alla categoria inferiore anche se di categoria superiore senza risultare “fuori quota”, ad esclusione della Categoria Esordienti Under 12 e Ragazzi Under 14 dove NON SONO AMMESSI Fuori Quota di entrambi i sessi. Nel caso in cui un’atleta femmina sia fatta giocare nella categoria inferiore è FATTO OBBLIGO il rispetto della regola di una sola annata successiva. (Es. per l’anno sportivo 2014-2015 l’atleta nata 1998, può giocare nella cat. Ragazzi U16).”

“Qualora una società dovesse iscrivere più squadre nella stessa categoria, deve dichiarare all’atto dell’iscrizione l’elenco completo degli atleti appartenenti a ciascuna squadra, femmine “fuori quota” incluse rispettando la regola della sola annata superiore, mentre i giocatori SOTTO QUOTA (cioè di categoria inferiore rispettando la NON POSSIBILITA’ di effettuare il salto di categoria) non dovranno essere comunicati e potranno giocare indipendentemente in entrambe le squadre. Durante il Campionato, in caso di ulteriori iscrizioni di atleti nelle doppie squadre, dovrà essere indicato in quale squadra giocherà l’atleta. Non saranno ammessi in alcun caso, passaggi di giocatori da un team all’altro.”

PORTE UNDER 12

“Porte da 2.00 mt o 1.50 mt”

FIGURE DI TECNICO E DIRIGENTE

“Tutte le squadre dovranno avere una persona tesserata come tecnico ogni tre squadre iscritte al Campionato, mentre non è obbligatorio per le società avere la figura del dirigente. Se il tecnico è anche atleta o dirigente o tutte e tre le cose insieme, dovrà fare doppio o triplo tesseramento. Mentre in partita è possibile che il tecnico sia anche giocatore, non è possibile che il dirigente sia allo stesso tempo tecnico o giocatore.”

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