
PNI Press: la classifica dopo il 19 marzo
sabato, 25 Marzo 2017
PNI Press
Altri addetti stampa sono entrati in classifica del PNI Press questa settimana: la lista si allunga ed è già meglio non perdere neanche una domenica per restare in gioco e ambire al premio finale di 650 € diviso tra sezione foto e sezione video.
A seguito delle decisioni della commissione composta dall’Ufficio Stampa PNI e dalla redazione di Dmedia Group, i vincitori di questa settimana sono i seguenti:
MIGLIOR ARTICOLO:
FRANCESCA SERUGHETTI
Effetti speciali per gli U12 del Polì Novate e gesti sportivi da incorniciare
Domenica 19 marzo, campo gara Arese, doppia sfida per gli squaletti di Roberto Munerati della Polì Novate che giocano con la formazione U12 Red nel girone A e U12 Blue nel girone B. I primi a partire sono gli squaletti red che alle 15.30 sfidano il Barzanò di Daniele Corbetta. La vittoria del Polì, 14-1 porta i piccoli di Munerati, oramai già conosciuti sui campi gara dallo scorso anno, al secondo posto della classifica provvisoria. Quasi tutti gli squaletti segnano almeno una rete in questa partita: Costagliola 3, Vasco 3, Riefoli 2, Castiglione 1, Gavioli 1, Rotta 1, Citterio 1, Cherchi 1, e anche un goal del portiere Moretto. Per il Barzano’ il goal della bandiera è portato a compimento dal capitano Koschelenko. Durante il match il coach Munerati mostra agli squaletti e non solo, una grande lezione di fair play e di grande rispetto per gli avversari. Il Barzanò si presenta ad Arese con sei giocatori e nessuna riserva, alla fine del primo tempo a seguito di un’espulsione il Barzanò si ritrova a dover giocare con solo 5 pallanuotisti in acqua al posto di 6. Roberto decide di schierare così solo 5 dei suoi giocatori per permettere ai piccoli campioni di giocare ad armi pari. Gesto che insegna che lo sport non si fa solo per vincere e gesto che verrà apprezzato da mamme e papà sugli spalti perché i nostri allenatori sono anche gli educatori dei nostri figli. Prosegue così la giornata di campionato e alle 18.30 entrano in acqua nuovamente gli squaletti del Polì con la formazione blue contro il Cantù. Alla quinta partita di campionato arriva la prima vittoria per questi squaletti quasi tutti all’esordio nel campionato Libertas. Il risultato finale è stato 11-0. 5 reti del capitano Riefoli, 2 per Giannuzzi e Addati, 1 per Bruno e Saurgnani.
MIGLIOR FOTO:
1^ classificata: CARMELO STELLA
2^ classificata: ex aequo FRANCESCA SERUGHETTI e MARZIA BRAMBINI
3^ classificata: ex aequo FEDERICO CANU (2) e FRANCESCA SERUGHETTI
MIGLIOR VIDEO:
1^ classificato: VLADIMIR BENCINA
E in più la partecipazione social ha assegnato punti aggiuntivi grazie ai Mi piace su Facebook per le foto e alle visualizzazioni su Youtube per i video. Si specifica che la commissione ha deciso di comporre la classifica delle foto con più Mi Piace scegliendo una sola foto per autore con più Mi Piace, pertanto la classifica di questa settimana è la seguente.
MIGLIOR FOTO SOCIAL:
1^ classificata: MARZIA BRAMBINI
2^ classificata: CARMELO STELLA
3^ classificata: FRANCESCA SERUGHETTI
MIGLIOR VIDEO SOCIAL:
1^ classificato: VLADIMIR BENCINA
Le CLASSIFICHE aggiornate qui allegate: Classifica al 25-03-2017
Anche gli altri addetti stampa PNI sono ancora in tempo per partecipare a PNI Press.: inviate articoli, foto e video secondo il regolamento (REGOLAMENTO PNI PRESS) entro il martedì immediatamente successivo alla domenica di gioco.
Francesca Caminada
Ufficio Stampa PNI
E’ un po’ che non scrivo, ma le partite le seguo sempre, così come sto seguendo alcuni giocatori della u16.
Oltre a seguire anche le partite degli U14 B.
Sebbene abbia visto sia le partite giocate a Treviglio il 26-02 a Melzo il 5-03 e ieri a Vigevano devo dire che resta forte il feeling con la crescita avuta dalla PN Melzo.
Ho notato la crescita della PN Melzo come squadra ed il feeling di alcuni giocatori fra loro anche se alcuni ancora non hanno capito che la pallanuoto è un gioco di squadra e non individuale e tutti dovrebbero tenerlo presente, non vince chi fa più gol ma vince la squadra, se segni è perché i tuoi compagni ti permettono di restare smarcato, perché ti passano la palla, perché curano gli avversari al posto tuo quindi tu hai fatto solo l’esercizio fisico di tirare in porta ma il lavoro lo hanno fanno gli altri.
Mentre invece ho visto che sia la RN Legnano a Treviglio che la SG Arese B a Melzo e la Vigevano Nuoto ieri sono molto più squadra si passano tutti la palla. In acqua non ho visto molti individualismi e questo è da lodare, le squadre crescono bene soprattutto per il gioco, complimenti agli allenatori.
Ritorno al feeling ed alla crescita della PN Melzo che come detto in precedenza seguo con interesse perché stregato dal n° 26 della P.N. Melzo.
L’allenatore merita i migliori complimenti, sempre addosso ai ragazzi per farli crescere a fine partita li riunisce, si complimenta con loro e non manca di rimproverarli per gli errori fatti durante la partita soprattutto spiegandole dove hanno sbagliato, trovo il suo atteggiamento ed il suo modo di allenare fortemente istruttivo per i ragazzi, non posso che complimentarmi per il suo modo di allenare e di vedere il gioco.
Partita combattuta, con al PN Melzo in vantaggio ma raggiunta per 2 volte dal Vigevano che lottava con caparbietà e insistenza ma la PN Melzo aveva un marcia in più, anzi due il 26 ed il 19. I due si cercano, si parlano durante la partita, si accordano e soprattutto si trovano, il 26 sostengo sia un ottimo centrovasca un regista, ed anche un buon difensore, vede il gioco trova sempre i compagni, spesso il 19, i passaggi abbastanza precisi verso tutti, cosa che gli altri non fanno con lui, capita che è libero ma non viene servito se non dal 19 e da pochi altri come il 21, peccato perché potrebbero avere risultati ancora migliori se tutti servissero chi è libero e non pensassero solo a fare gol.
Ritorno al 26 ed al 19 dei quali ho notato il loro trovarsi il cercarsi a vicenda; il 19 ultimamente è molto cresciuto perché ora difende, crea gioco, prima pensava solo all’attacco ora invece torna, cura, aiuta e serve, sei cresciuto bene e insieme al 26 siete il traino della squadra bravo anche il 21 segue il gioco e serve i compagni potrebbe servire un po’ di più anche lui ma è sulla buona strada.
Il 19 un buon centroboa il 26 ottimo centrovasca visone completa, insieme sapete fare un buon gioco.
Il 26 e 19 sembra che abbiano una calamita si vedono se il 26 ha palla il 19 o va a smarcarsi oppure toglie l’avversario facendosi seguire e il 26 può decidere dove passare, quasi tutti i passaggi per i gol sono partiti dal 26 e grazie all’aiuto del 19, quasi l’unico che sostiene e aiuta il 26 pensando alla squadra e non a fare gol.
Rimango sempre ammaliato dalla visione di gioco del 26 unica nella squadra ieri a Vigevano ha fatto una partita esemplare.
Un augurio a tutti e buon gioco a tutti.
Il numero 26 ha letto con emozione le sue parole e naturalmente le apprezza moltissimo.
Molte delle cose scritte sono le stesse che lui riporta al termine delle partite nel descriverle e le stesse che leggiamo nel labiale degli allenatori quotidianamente: costruire il gioco, fare squadra, passare la palla, non andare subito in rete, ormai suonano famigliari anche ai non atleti…..!
Fare squadra e’ soprattutto sacrificio, sacrificio di un’azione, di un passaggio, di un goal personale a favore dei compagni e del risultato finale.
Per lui la squadra è motivo di crescita, condivisione, divertimento e il suo commento non fa’ che aumentare la determinazione a migliorarsi.
È doveroso dire tre grazie: agli allenatori per l’insegnamento dato, a lei Luca che attraverso le sue parole aiuta a migliorare la tecnica e promuove il rafforzo personale, dando quel sostegno che trascina; al numero 26 per aver reso un genitore orgoglioso!